Gyps fulvus: il grifone

Classe: uccelli
Ordine: accipitriformi
Famiglia: accipitridi
Genere: Gyps
Specie: fulvus

Dimensioni: lunghezza 95-105 cm, apertura alare 230-280cm, peso fino a 7-9 kg

Vita media: 25-30 anni

Caratteristiche: coda corta con ali larghe fortemente digitate. Il colore è un bruno scuro, la testa è chiara, calva e sembra piccola rispetto alle dimensioni del corpo. Il lungo collo presenta alla base un collare di piume marrone nei giovani e bianco negli adulti. Non c'è dimorfismo sessuale.

Volo: posizione delle ali a V, sfrutta le correnti ascensionali che si sviluppano in prossimità delle pareti rocciose e grazie ad esse può percorrere centinaia di km. In volo si muove lentamente in larghi cerchi.

Riconoscimento: la silhouette e la posizione a V delle ali la fanno assomigliare ad un'aquila, ma, visto dal basso, presenta una lunga banda chiara sulla parte anteriore del corpo, da un'estremità all'altra del corpo, mentre nelle aquile giovani le macchie bianche si trovano verso la parte posteriore delle ali (gli adulti sono tutti scuri). Inoltre le dimensioni sono nettamente maggiori (aquila reale massima apertura alare 230 cm)

Alimentazione: il grifone è un avvoltoio ed è strettamente necrofago. Si ciba preferentemente delle parti molli delle carcasse. Avvistano, grazie alla loro vista eccezionale e alla presenza di corvidi, le loro "prede" e vi si avvicinano in picchiata. Gli altri grifoni in volo vedono la picchiata e si precipitano anche loro. Prima si cibano gli individui dominanti e poi gli altri. Le grosse zampe sono usate per muoversi a terra (cosa che fanno con relativa agilità). Il becco ricurvo serve a strappare la pelle delle carcasse. Può trascorrere anche una settimana senza cibarsi. Il collo e la testa sono implumi per facilitare le operazioni di pulizia delle penne dopo i pasti.

Socialità: sono animali gregari che si muovono in gruppi anche grandi (10-15 individui)

Riproduzione: a dicembre la coppia crea il nido su cengie rocciose o su alberi. A gennaio viene deposto un solo uovo che viene covato per 2 mesi. Alla schiusa i genitori rigurgitano carne già masticata per cibare il piccolo, in regioni molto calde rigurgitano anche acqua. A inizio luglio c'è l'involo.

Curiosità: come tutti gli avvoltoi sono gli indispensabili spazzini della natura. I giovani in cerca di una nuova famiglia possono volare anche per migliaia di km per trovare un'altra colonia (ad esempio dalla Francia al Sahara).

Altre info in francese: oiseaux.net

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